La musica d’autore ha trovato casa a Coreno


Grazie ai giovani dell’associazione LaSotto che ogni anno ci regala occasioni di scoperte musicali di alto livello Coreno esce dal frastuono sguaiato del karaoke e delle cover per approdare ad Itaca, la casa di Ulisse e del cantautore Fabiano Pittiglio che si è esibito ieri sera nella splendida cornice dei Pozzi, accompagnato all’organetto dal nostro Angelo Di Bello.
Un’ora e più di concerto, più l’immancabile bis, anzi ter, con i brani più significativi tratti dagli album Cane randagio del 2019 e Itaca del 2022.
Canzoni che parlano di tante cose: d’amore, ovviamente, di viaggi alla ricerca della propria identità, di nuove sonorità, di strumenti per prendere coscienza del suo linguaggio.
Esponente del miglior cantautorato italiano, Pittiglio si ispira ai “vecchi” De André e De Gregori, oltre che al più giovane Niccolò Fabi. Due versi da Itaca lo definiscono meglio di tante parole:

Io intanto naufrago tra queste pagine bianche
sono partito senza bussola con le mie nuovole di fumo


Articolo del corenese.it

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