Cari concittadini,
scriviamo questo articolo perché intendiamo presentarci.
Siamo dei ragazzi che, nella primavera del 2018, hanno immaginato, e successivamente realizzato, un Festival musicale nel parco pubblico di Coreno Ausonio. Per l’occasione abbiamo deciso di fondare un’associazione che abbiamo chiamato “LaSotto”, dal nome del posto in cui ci incontriamo. Il festival è stato possibile grazie a una collaborazione di una cinquantina di giovani corenesi, con i quali sono stati condivisi progetti ed idee. Dal primo festival fino allo scoppio della pandemia, abbiamo realizzato otto cineforum, tre giornate di giochi ricreativi, un altro festival, due gite, una festa di carnevale, un incontro culturale e altri eventi minori (inaugurazione del Book Crossing, Cene associative, ecc.).
Durante i durissimi mesi della pandemia, abbiamo provato a farci compagnia a vicenda con il Palio Digital Quiz, una competizione per contrade in digitale durata circa un mese. Potendo finalmente riprendere le attività a pieno regime, abbiamo organizzato una serata di giochi natalizi, un evento culturale, un torneo di calcetto maschile e un torneo di calcetto femminile, e, infine, la terza edizione del nostro Festival. Le attività proseguono, perché quest’anno organizzeremo la seconda edizione del torneo di calcetto femminile e la quarta edizione del Festival, a cui cogliamo l’occasione di invitarvi a partecipare.
Probabilmente, leggendo questo articolo, arrivato a questo punto, ti starai chiedendo: perché vi state presentando? Mio figlio ha partecipato al Color Run, so chi siete! Sono stato a uno dei vostri Cineforum, so chi siete! Mia nipote ha partecipato al torneo di calcetto femminile, so chi siete! Avete sporcato di colore la via di casa nostra e vi siete scordati di pulire (perché sì, certo, abbiamo anche fatto degli errori!), so chi siete! Io ho partecipato all’escursione al Sentiero degli dèi, so chi siete! Ero sotto il palco al concerto di Brusco, so chi siete!
Eppure c’è qualcosa che ci spinge a scrivervi per presentarci, e questo qualcosa è l’esito di un bando comunale uscito lo scorso 6 giugno, esito che ci ha messo in petto il sospetto di aver fatto, forse, troppo poco!
Il bando prevedeva la concessione in gestione del locale situato nel parco pubblico (quello vicino le scale) per 6 anni. Abbiamo deciso di partecipare perché avvertiamo sempre più il bisogno di una sede pubblica, con uno spazio aperto antistante, che possa fungere da punto aggregativo e fucina di incontri, attività, eventi. I parametri principali utilizzati per la valutazione del bando sono stati due: un progetto in cui si elencavano le attività che l’associazione si impegnava a svolgere attraverso l’uso del locale e il curriculum associativo. Siamo contenti e lusingati che chi di dovere abbia riconosciuto la bontà del nostro progetto, a tal punto da assegnarci addirittura 9 punti su 10! Un vero peccato, però, che tale progetto non potrà essere realizzato, visto che il nostro curriculum è stato giudicato di due punti inferiore a quello presentato dall’Associazione Calcio Balilla. Il loro curriculum è stato valutato con 8 punti su 10: una decisione abbastanza sorprendente considerando che la loro associazione si è iscritta all’albo comunale nel gennaio 2023 (per conoscenza, la nostra associazione è iscritta all’albo comunale dal 2018)! Grazie a questa decisione, il testa a testa per il bando è sfortunatamente terminato con un punteggio di 46 a 45 per l’altra associazione partecipante: veramente un peccato perdere per un solo punto!
Nel nostro progetto avevamo inserito attività e interventi atti alla riqualificazione di quella zona del parco, da sempre poco curata. Inoltre avevamo pensato a numerosi incontri e workshop, soprattutto per bambini e ragazzi, su argomenti culturali di fondamentale importanza per la nostra associazione (storia del territorio, sensibilizzazione su temi ambientali e sociali, storia della musica italiana, ecc.). Per non parlare del fatto che la sede sarebbe stata un costante punto di incontro dei giovani corenesi, i quali avrebbero avuto uno spazio adeguato e conforme alla molteplicità delle loro esigenze. Purtroppo tutto ciò non sarà possibile.
Se qualcuno si chiedesse come mai sentivamo l’esigenza proprio di quella sala, e non di altri locali messi a disposizione nell’ultimo periodo, rispondiamo che il parco pubblico, per noi, non è uno spazio come gli altri, primo perché siamo stati i primi a valorizzarlo tramite eventi con il festival del 2018, e secondo perché quel locale ha caratteristiche tali per cui è l’unico che poteva offrire alla gioventù corenese, che ci sentiamo di rappresentare, tutto ciò di cui essa ha bisogno. Inoltre, l’affidamento di un simile locale, al netto di tutte le cure e le attenzioni di cui necessita, a cominciare dal lavori strutturali, sarebbe stata per noi e per tutti i giovani tesserati un’investitura, una responsabilità che ci avrebbe lusingato ed entusiasmato.
Detto ciò, auguriamo all’associazione Calcio Balilla sei anni di attività proficue, culturalmente significative, socialmente rilevanti e rispondenti ai bisogni reali di un paese come il nostro: speriamo vivamente che attraverso il loro contributo ci possano essere dei profondi miglioramenti nel paese!
Il nostro articolo è riportato anche sul giornale “La Serra” di luglio 2023 a pagina 14